RINGRAZIAMENTI DELLA CURATRICE

 

 

- A Filippo Cenni, per la copertina.

- A Valeria Cammarosano, per la revisione grafica.

- A Alessandro Bellini e all’Associazione “Il Liceone”, per la postfazione.

- A tutti coloro che hanno trovato il tempo di scavare nella memoria o tra i vecchi diari e Numeri Unici per poter condividere qualcosa.

- A tutti quelli che mi hanno aiutata, suggerendomi nomi da cercare su Facebook, numeri di telefono ed emails altrimenti introvabili.

- Ai professori che hanno lasciato una traccia positiva sul mio babbo: il maestro Dolfi delle Elementari “Saffi”; la prof.ssa Speri di Matematica alle Medie; il prof. Cuscani di Scienze, il prof. Paciotti di Italiano e il prof. Ciompi di Latino e Greco al Liceo; il prof. Guerrini di Grammatica greca e latina all’Università.  

- Alla mia mamma, Pierangela Diadori, per l’aiuto di rilettura, per la complicità in questo mio lavoro, per essere riuscita a nascondere la sorpresa nonostante il rapporto di assoluta sincerità che la lega a suo marito, e per essere stata fin dal primo giorno accanto al protagonista di questo libro, nella buona e nella cattiva sorte, per averlo sostenuto anche nei pochi casi di presidi, genitori e alunni irrispettosi, così che mai perdesse la passione per il suo lavoro.

 

- …ma soprattutto a LUI.

Il mio babbo, che mi rende ogni giorno orgogliosa di portare il suo cognome.

Un professore con dei principi ormai rari, con una conoscenza sconfinata e un’autoironia preziosa, un uomo unico da prendere a esempio, un babbo che mi darebbe tutto e che straripa di amore.

 

Io l’ho sempre saputo di che pasta è fatto, non ho mai avuto un singolo dubbio sulla sua capacità di insegnamento e sulla sua passione e conoscenza, men che meno quando qualcuno cercava di farlo dubitare di sé…e raccogliere queste testimonianze di 40 anni di ex alunni mi ha riempita ancor più di ammirazione per lui. Mi sono trovata a piangere di gioia per le parole che leggevo e a desiderare di poter anche io, nella mia vita, lasciare un’impronta altrettanto positiva sulle persone che incontrerò.

E quindi grazie, babbone.

Di “prof. Fanetti” ce n’è uno.

 

ARRIVEDERCI SU:   http://www.siena-art.com/Liceo/